⚠️⚠️“INCENERITORE”: FORTE ATTENZIONE E PREOCCUPAZIONE
(è un po’ lungo da leggere, ma è importante)
Gentili Borgodalesi,
alcuni giorni fa è stato – purtroppo – presentato il progetto di costruzione di un inceneritore a Cavaglià, decisamente nelle nostre vicinanze ed in quelle di altri paesi a noi limitrofi; il territorio che può essere interessato è esteso nel raggio di 30 km.
Come è noto, ma con forza intendo ribadirlo e in altre diverse occasioni lo abbiamo dimostrato coi fatti, la nostra Amministrazione Comunale – che mi onoro di rappresentare – è contraria a questo ulteriore insediamento nel territorio, al quale apparteniamo, che si contraddistingue con la denominazione di “VALLEDORA”, perciò ci attiveremo ad adottare tutte le azioni possibili e che ci sono consentite per far si che si eviti una ulteriore grave “martorizzazione” delle nostre terre che già, senza volerlo, hanno dato fin troppo e ne stanno pagando le conseguenze.
In questa mia al momento non voglio addentrarmi – anche perché ancora prematuro – sul piano tecnico/scientifico, ma posso segnalare che l’aggravamento della situazione della nostra “VALLEDORA”, all’indomani della eventuale realizzazione dell’INCENERITORE, non potrà risultare che pesantemente penalizzante: siamo già abbondantemente una “pattumiera” , non dobbiamo diventare una “pattumiera più grande”.
Come Sindaco sono in grado di affermare che la mia linea, condivisa appieno dalla maggioranza amministrativa che mi sostiene, è assolutamente ostativa a determinati interventi di ulteriore scempio del nostro, dei nostri territori. Non l’ho mai riferito pubblicamente, ma ritengo ora il momento di renderlo noto, pochi mesi dopo il mio insediamento – estate/autunno del 2016 – venni contattato da imprenditore/i che, con una disarmante faciloneria ed incuranza delle negative ripercussioni sul territorio e sua popolazione, mi prospettavano un “eldorado” di ricchezze (cercando di plasmarmi a ciò) se avessi appoggiato, aiutato ed acconsentito alla realizzazione di una discarica di rifiuti di amianto a Borgo d’Ale, tra l’altro non molto distante dall’abitato. L’esca gettata – la sintetizzo brevissimamente – “così si diventa tutti ricchi, no preoccupazioni basta solo raccogliere rigogliosi frutti”. Con calma, pacatezza ho risposto con un secco NO, ripetuto NO, aggiungendo: non fate perdere tempo, i Borgodalesi sono gente onesta a cui non piacciono certi strani intrallazzi, amano e vogliono preservare per loro stessi e le future generazioni il loro territorio.
Aggiungo altresì che, come consigliere provinciale, con delega all’ambiente, attivamente – politicamente all’interno della sfera delle mie competenze – ho contribuito incisivamente a bloccare altri impianti di discarica nei territori del Vercellese anche a noi limitrofi.
Ecco dunque conclamata la nostra posizione in tema di rifiuti, che non muterà!
Siamo già invasi da milioni di metri cubi di rifiuti stoccati (anche in modo che desta preoccupazione) nei grandi buchi delle dismesse cave di Valledora. Ho appreso, in questi cinque anni di esperienza da Sindaco, da Consigliere e Vice Presidente della Provincia di Vercelli, che non può esistere la “sicurezza assoluta”, da cui deriva il fondamentale “PRINCIPIO DI PRECAUZIONE”; è di umano buon senso, politicamente e socialmente sostenibile pensare che alcuno impianto che brucia spazzatura possa escludere un pericolo a priori ed imponderabile. Se noi non tenessimo in altissima considerazione questo fattore e principio di precauzione, atteso il “martirio” territoriale già presente, l’aggravamento prodotto dall’ipotesi di un inceneritore ci conclamerebbe come irresponsabili.
Un progetto sicuro esiste (solamente) sulla carta, ma da lì alla sua realizzazione – perfetta e regolare, con tanta accuratezza, onestà e senza speculazioni di sorta – intercorrono spazi pericolosi fin troppo dilatati.
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I NOSTRI TERRITORI HANNO GIA’ DATO ABBONDANTEMENTE, non siamo disponibili a farci ammaliare col luccichio dell’oro ed argento, il nostro intendimento è la salvaguardia del nostri territori e, nei nostri “buchi” si cominci , con attenzione e responsabilità, al recupero appropriato degli stessi – senza spazzature o amianto di sorta – rimarginando le gravi ferite che vi sono state inferte, senza più lasciare passare decenni inutilmente.
Disponibilissimi ci attiveremo ad una fattiva collaborazione con le diecine di Comuni che, teoricamente, sono coinvolti.
Con la più ampia disponibilità, anche per conto dell’Amministrazione, porgo i più cordiali saluti.
#sempredisponibili
#sempreatuteladeinostriterritori
#sempreabeneficiodellenostregenti
Il Sindaco Pier Mauro Andorno
con l’Amministrazione